Lorenzo Damia, esperto odontoiatra italiano, quando non è
impegnato nella gestione dei propri studi odontoiatrici o in convegni di
settore, ama dedicare il proprio tempo libero a coltivare alcune passioni. Una
delle principali è rappresentata dallo sci alpino, da lui praticata per oltre
vent’anni a livello agonistico.
Lo sci alpino è sicuramente la disciplina più conosciuta tra
quelle di montagna, e consiste nello scendere a valle lungo un pendio montano
appositamente attrezzato con impianti di risalita e opportunamente trattato per
consentire una discesa agevole e in totale sicurezza. Lo sci alpino moderno è
articolato in quattro differenti discipline principali (discesa libera, slalom
gigante, slalom speciale e supergigante) a cui nel tempo se ne sono unite molte
altre, come ad esempio la discesa combinata e supercombinata, discese sprint,
giganti paralleli e slalom paralleli. Tutte le discese effettuate dagli atleti
sono cronometrate in appositi intervalli e prevedono il passaggio in apposite
“porte”, pena l’esclusione dalla competizione. Le differenti tipologie si
differenziano per la distanza tra queste porte che influiscono notevolmente
sulla velocità della competizione.
Lo sci alpino può essere suddiviso anche in base al tipo di
competizione a cui si partecipa. Esistono infatti campionati nazionali,
disputati ogni anno all’interno del proprio paese di residenza, campionati
mondiali, inizialmente tenuti ogni anni e in seguito portati a scadenza
biennale dopo il termine del secondo conflitto mondiale, campionati olimpici,
con formula identica a quella utilizzata per i mondiali, coppe del mondo,
introdotte dal 1996 e articolate in stagioni composte da varie tappe suddivise
in diverse località sciistiche. Nel 1976, in occasione dei primi giochi
paralimpici invernali, venne introdotta anche la possibilità ad atleti con
disabilità di partecipare a competizioni di sci alpino grazie all’utilizzo di
apposite attrezzatture in grado di ottimizzare l’abilita funzionale degli
atleti riducendone così le disabilità fisiche o visive (protesi,
stabilizzatori, monosci, guide che accompagnano lungo la discesa…)
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